Malcolm MacDonald, ha avuto una grave infezione del sangue che gli ha fatto perdere il pene nel 2010. Dopo l'incidente, i medici dell'University College Hospital di Londra, in Inghilterra, hanno creato un nuovo pene per l'uomo usando la carne del suo stesso braccio, in modo che lui aveva sensibilità nell'organo.
Tuttavia, il nuovo pene di 15 centimetri ha dovuto essere innestato sul braccio di MacDonald a causa della mancanza di ossigeno nel sangue e del rischio di un intervento chirurgico che avrebbe messo il membro nel posto giusto.
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L'intervento doveva avvenire nel 2015, ma a causa dei ritardi in ospedale e dell'arrivo della pandemia di Covid-19, l'uomo ha dovuto trascorrere 6 anni con il pene impiantato nel braccio. “Riesci a immaginare sei anni della tua vita un pene che penzola dal tuo braccio? È stato un incubo, ma ora è passato”, racconta il paziente nel documentario “The man with a penis in his arm”, realizzato dalla tv britannica.
L'intervento è stato finanziato dal National Health System (NHS) con un costo di £ 50 (circa R $ 313).
L'operazione per posizionare il pene nella posizione corretta è durata circa 9 ore. L'équipe medica ha inserito una specie di pompa nello scroto del paziente in modo che l'organo si riempia di una soluzione salina, permettendogli di riprendere la sua vita sessuale.
“È stata un'operazione di nove ore. La prima cosa che ho fatto è stata guardare in basso ed ero tipo 'Oh, questa volta l'hanno fatto. Mi sento di nuovo un vero uomo".
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