La Near Field Communication, o semplicemente NFC, è una tecnologia che ha impiegato molto tempo per arrivare sull'iPhone. Nonostante ciò, negli ultimi anni la connessione è stata ampiamente utilizzata da Apple per aggiungere nuove funzionalità ai suoi telefoni. Tuttavia, la mancanza di evidenza nella scheda tecnica lascia molti a chiedersi se il proprio dispositivo sia dotato di supporto NFC.
Per questo motivo, Technology Refugee ha messo insieme una guida alla tecnologia che ha contribuito a creare Apple Pay sugli iPhone. Scoprite di seguito se il vostro dispositivo supporta la comunicazione di prossimità, a cosa si riferisce il termine NFC e quali sono le possibilità offerte dallo standard.
Da quando è apparsa per la prima volta sull'iPhone 6, la tecnologia NFC è entrata a far parte di ogni telefono Apple mai annunciato. Quindi, a partire dall'iPhone 6, dovreste già avere l'NFC abilitato, ma date un'occhiata all'elenco di tutti i modelli che dispongono di questa tecnologia qui sotto:
- iPhone 6
- iPhone 6 Plus
- iPhone SE
- iPhone 6S
- iPhone 6S Plus
- iPhone 7
- iPhone 7 Plus
- iPhone 8
- iPhone 8 Plus
- iPhone X
- iPhone XR
- iPhone Xs
- iPhone Xs Max
Mentre tutti i dispositivi elencati dispongono della tecnologia NFC, la linea iPhone 6 e l'iPhone SE hanno un utilizzo limitato e funzionano solo per i pagamenti con Apple Pay.
Cosa si può fare con l'NFC?
Prima di spiegare dove viene utilizzato l'NFC sull'iPhone, è necessario capire a cosa serve. L'NFC è una tecnologia di comunicazione in cui i dispositivi si scambiano informazioni con il solo contatto fisico tra loro.
Nello specifico degli smartphone, su Android, ad esempio, l'NFC è ampiamente utilizzato per effettuare pagamenti su servizi come Google Pay e Samsung Pay, o anche per ricaricare le carte utilizzate nei trasporti, o i singoli biglietti. Utilizzando i tag, è anche possibile determinare alcune azioni come l'accensione di un dispositivo o la condivisione di dati da una connessione Wi-Fi.
Inizialmente, Apple ha limitato l'uso della tecnologia NFC nei suoi telefoni. Al lancio dell'iPhone 6, il chip poteva essere utilizzato solo per Apple Pay. In altre parole, l'utente poteva effettuare pagamenti con il telefono avvicinandolo ai terminali delle carte di credito, ad esempio, ma non trasferire file e informazioni.
A partire da iOS 11, la situazione è leggermente cambiata. I possessori di iPhone 7 o successivi hanno ottenuto la possibilità di associare dispositivi HomeKit o NFC. Per quanto riguarda iOS 12, la tendenza è quella di espandere nuovamente la sua gamma di funzioni, ad esempio la possibilità di utilizzarlo nell'app Wallet.
