La ricerca sui dinosauri va ben oltre lo scavo delle loro ossa e il tracciamento del loro aspetto. Una scienza nota come "icnologia" cerca proprio di trovare tracce di antichi esseri viventi e stabilirne il comportamento, i metodi di procreazione, alimentazione e simili. E a volte, questo porta ad alcune scoperte bizzarre: ad esempio, il gigante erbivoro Brachiosauro potrebbe ucciderti con la forza del suo stesso vomito.
Il Brachiosauro, nel caso non lo ricordaste, è uno dei dinosauri più facili da riconoscere: dimensioni immense, collo enorme, che raggiunge i 12 metri di altezza (dalla base del collo alla testa); quasi il doppio se lo allungassimo dalla testa alla coda. Nel vecchio film Jurassic Park, è stato uno dei primi ad apparire.
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Le informazioni veramente bizzarre sono state calcolate nel libro Dinosaurs Without Bones”, che introduce il lettore all'icnologia, dettagliando i suoi processi di ricerca e scoperte. E all'interno del libro c'è un diagramma che mostra i calcoli che hanno portato alla conclusione mortale (per noi e per i piccoli dinosauri, almeno).
Secondo il calcolo, che potete vedere nel diagramma sottostante, si considera che il brachiosauro fosse in grado di espellere 50 kg di vomito - cosa ragionevole, considerando la taglia dell'animale e la sua dieta (gli esperti stimano l'assunzione di quasi 400 kg di materia vegetale al giorno). Se il materiale è stato espulso dalla bocca dell'animale con il collo disteso e la testa rivolta verso il basso, allora si parla di 13 m.
![La forza con cui un brachiosauro ha espulso il suo vomito è stata sufficiente per ucciderci.](/images/posts/98936491688eb93c105376a12ddd1dda-0.jpg)
Non abbiamo bisogno dei risultati numerici per dire con certezza: sarebbe più che sufficiente per uccidere qualsiasi dinosauro di piccola o media taglia che si trovasse sotto la “cascata gastronomica” – oh, sì: e anche qualsiasi essere umano.
Il libro postula infatti che la forza d'urto del materiale sul terreno – presumibilmente sabbioso, ammettiamolo – sarebbe sufficiente a lasciare un piccolo cratere nel luogo dell'impatto.
La premessa trova riscontro nell'unità scientifica perché, secondo il libro, fossili di un piccolo dinosauro – l'opera non dice quale – sono stati trovati in un mini cratere di questo tipo. Il contesto non è esattamente spiegato in quanto la situazione è più posizionata per calcolare cosa è successo, ma non è difficile (o addirittura piacevole) immaginare un brachiosauro che espelle una pioggia di vomito su qualsiasi cosa sul suo cammino.
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